A 17 Km. ca. a sudovest di Modena, il comune è uno dei principali centri industriali dell'Emilia, al centro del cosiddetto comprensorio delle ceramiche; un'industria dalle origini antiche che a partire dal dopoguerra ha conosciuto una fortissima espansione lungo la valle del Secchia e che ha comportato purtroppo anche un certo dissesto naturale della zona.
La tradizione delle terme di Salvarola e' antichissima. Sono note fin dall'epoca romana, come confermato da scavi effettuati nel secolo scorso. Attraverso i tempi e' rimasta immutata la fede nelle acque e nei fanghi della Salvarola. Gia' nell'800 le terme offrivano un ambiente ameno immerso nel verde della collina. Chi raggiungeva Salvarola, magari a bordo di un fiammante bolide a quattro ruote tirato a lucido e ben oliato per l'occasione, poteva ammirare gli stucchi liberty del fronte dello stabilimento. A poche decine di metri dal complesso termale, sorgono l'hotel a quattro stelle e il ristorante, circondati da un'ampia veranda, dalla quale si gode il panorama della valle del Secchia. Per la fine del 1996 verra' realizzato un nuovo centro dedicato alla riabilitazione e al benessere, dove, insieme alle piscine a varia temperatura, alle palestre, alle saune e alla grotta, saranno potenziati gli attuali reparti di estetica-dietetica e fisioterapia. E a proposito di cure, non si puo' non parlare dei benefici dell'acqua sulfurea attraverso le inalazioni e le insufflazioni endotimpaniche; del fango della Salvarola, che viene ottenuto macerando, in apposite vasche, per lungo tempo, fine polvere d'argilla delle colline in acqua salsobromojodica, assorbendone tutti i principi attivi e, infine, dell'acqua Alfonsina, salso-magnesiaca. Terme di Salvarola La tradizione delle terme di Salvarola e' antichissima. Sono note fin dall'epoca romana, come confermato da scavi effettuati nel secolo scorso.
Attraverso i tempi e' rimasta immutata la fede nelle acque e nei fanghi della Salvarola. Gia' nell'800 le terme offrivano un ambiente ameno immerso nel verde della collina. Chi raggiungeva Salvarola, magari a bordo di un fiammante bolide a quattro ruote tirato a lucido e ben oliato per l'occasione, poteva ammirare gli stucchi liberty del fronte dello stabilimento. A poche decine di metri dal complesso termale, sorgono l'hotel a quattro stelle e il ristorante, circondati da un'ampia veranda, dalla quale si gode il panorama della valle del Secchia. Per la fine del 1996 verra' realizzato un nuovo centro dedicato alla riabilitazione e al benessere, dove, insieme alle piscine a varia temperatura, alle palestre, alle saune e alla grotta, saranno potenziati gli attuali reparti di estetica-dietetica e fisioterapia. E a proposito di cure, non si puo' non parlare dei benefici dell'acqua sulfurea attraverso le inalazioni e le insufflazioni endotimpaniche; del fango della Salvarola, che viene ottenuto macerando, in apposite vasche, per lungo tempo, fine polvere d'argilla delle colline in acqua salsobromojodica, assorbendone tutti i principi attivi e, infine, dell'acqua Alfonsina, salso-magnesiaca.