Il centro di Sassuolo conserva ancora alcuni interessanti testimonianze del suo passato di Comune e addirittura di piccola Signoria, prima sotto i Della Rosa, poi dai Pio di Carpi e dagli Estensi di Ferrara e Modena. Merita d'essere menzionato il sontuoso Palazzo Ducale recentemente restaurato, residenza estiva dei duchi di Modena, edificato su disegno di Bartolomeo Avanzini nel 1634, sul sito del castello dei Pio: al fasto della facciata corrisponde negli interni una ricchissima pittura murale, composta da trompe l'oeil e fregi in tipico stile barocco, opera in gran parte dell'artista francese Jean Boulanger (si vedano le spettacolari Sala della Fortuna, Camera dell'Amore, Camera delle Virtù estensi, Camera del Genio, oltre alla Galleria e al Salone delle Guardie, affrescato quest’ultimo dai celebri Angelo M. Colonna e Agostino Mitelli). Nel grande Parco annesso alla residenza si trova la pittoresca Vasca (chiamata dai sassolesi “Il fontanazzo”), una piscina circondata da ‘finte rovine’ che suggeriscono l'idea di un'antica città sommersa, e il viale prospettico che porta al Casino del Belvedere, dove si trovano le tempere raffiguranti dodici Ville di delizia degli Estensi.